Mi sento in dovere di puntualizzare, se avete voglia di leggerlo, di capire, un paio di cose su quel famoso post che creò tanto scompiglio e sconcerto. Beh, era chiaramente una mera provocazione (di alquanto dubbia efficacia certo, ma che personalmente mi ha divertito). Finalizzata a stuzzicare i permalosi e gli sciocchi. Un po’ come accadde per questa pubblicità progresso (http://www.pubblicitaprogresso.org/…) che fece emergere i peggiori lati della società maschilista. O come l’Isis che se la piglia a morte per le vignette satiriche. Stesse dinamiche.
L’ARTICOLO IN QUESTIONE: “Un paio di sere fa, mentre ci recavamo ad una riunione in auto, ci siamo imbattuti in un branco di bestie sulla strada…ho di istinto frenato, un attimo di disorientamento, prima di capire di cosa si trattava. LUPI. Una decina, forse più. Non quantificabili comunque con un solo sguardo. Tanti cuccioli, la maggior parte di quelli che abbiam visto. La reazione immediatamente successiva è stato il tentativo di investirne qualcuno, ma ormai si erano allertati e mi son sfuggiti. Predatori carnivori del cazzo, una minaccia per i pascoli rurali.“
Non voglio certo mettermi alla stessa altezza di quelli che hanno ideato quella pubblicità o quelle vignette, ma anche io a modo mio ho fatto emergere i peggiori lati della società, stuzzicandola. In questo caso è emerso ancora una volta l’odio. Odio. Semplice odio per il diverso. Guerra tra poveri. Ed è effettivamente venuto fuori di tutto, stime e amicizie spazzate via in poche frasi denigratorie. In molti si sono magicamente convinti di una cosa obbiettivamente assurda e che io – così come nessuno di quelli che mi hanno sostenuto e di quelli che mi conoscono veramente – non ho mai affermato: non sto infatti da allora intraprendendo una crociata di abominevole sterminio e disumana tortura nei confronti della specie lupo con lo scopo finale di portarli all’estinzione. No! Non vi è nessun motivo per farlo. L’estinzione di specie animali è una faccenda che spetta all’anarchia caotica del pianeta e comunque richiederebbe una certa dedizione. Per quel che mi riguarda al massimo accopperei i soggetti che mi infastidiscono direttamente. Ma non avendo un fucile, neanche un arco, o una balestra, o almeno una fionda non è una cosa che anche volendo potrei attuare…è persino contro la legge(!). E se lo facessi mai, di sicuro non lo scriverei su fb! L’eventuale, ma comunque a me non possibile, morte di un (vale a dire UNO, 1, come unità singola) lupo non è il mio scopo, il mio fine ultimo, ma sarebbe una semplice conseguenza collaterale della vita in certe campagne (e comunque della vita “naturale”: gli animali ammazzano per molto, ma molto meno, ma senza perseguitare – spesso solo per difendere il proprio territorio, ovvero il proprio cibo, da intrusi competitori -; altri umani, tra l’altro, pur di mangiare i biscottini vegani di nonna papera all’olio di palma o il kitekat della nestlè sono disposti a distruggere intere foreste…). Così come lo è l’assassinio di un lombrico, che quando lo vedo tagliato in due e dimenarsi agonizzante provo anche un certo dispiacere, come per qualunque altro essere vivente che veda morente – insomma, se posso evitare di uccidere lo faccio, ma se capita, “la natura” non me lo rimprovererà, soltanto i miei simili lo farebbero. E provo la sensazione di dispiacere perchè sono un umano come tutti voi, e provare dispiacere per la morte di un essere vivente che non appartiene alla nostra stessa specie è una virtù prettamente umana. E non è né giusto né sbagliato, è semplicemente ciò che ci accade a noi umani. Un ragionamento così semplice sono sicuro che molti di voi lo possono comprendere, conservo -forse stupidamente- sempre molta stima e fiducia nei miei simili. Il fatto che invece vi siano altri che mi descrivono come un mostro portando all’estremizzazione le mie affermazioni, denota a mio avviso il fatto che abbiate un bisogno incontenibile di provare odio e di alimentarlo creando delle differenze che in realtà non esistono, nella totale chiusura mentale che non vuol sentire le ragioni altrui. E tra l’altro si tratta di un odio di una violenza a tratti veramente spaventosa… ho provato un po’ di paura nel leggere certe affermazioni di miei simili, alcuni “amici”. Ma in effetti si sa che è così, sareste capaci di venire alle mani per il parcheggio di una delle vostre automobili, laggiù in quella melmosa consumistica società da supermercato. Ammetto anche che mi spiace un po’ per la falsità convenzionale di certi personaggi. Tutto comunque molto umano. Beh insomma, state pure lì ad annichilirvi per questioni sciocche e banali. A competere per divertimento senza obiettivi comuni, ma solo per proclamare la vostra superiorità di opinioni. Io me ne sto beato qua sulla terra, cercando di vivere in armonia con il mondo che mi circonda (compresi gli umani che ne fanno parte) senza abusarne, perchè da esso stesso dipendo. E questo mondo, fuori dalle mura di certe mentalità, il parcheggio me lo garantisce senza lottare. L’unica preoccupazione è mangiare bene – come per ogni altro essere vivente – nutrendomi dei prodotti del territorio, preservandolo per le generazioni future. Ce n’è veramente per tutti, a non essere avidi. A buon rendere, senza rancore, e buon appetito! ps: mi guarderò bene d’ora in poi dal provocarvi, visto che non vi sapete controllare, visto che non ci mettete dell’umano buon senso. pps: se ciò che ho scritto ancora ti fa incazzare, sei proprio un poveretto e ti prego di astenerti da inutili commenti offensivi.