CANZONETTA di Czestaw Mitosz

Qualunque sia il dolore, il dolore crescerà.
La notte è nera, ma sarà più nera ancora.
Può dirsi fortunato chi se n’è andato già.
Perciò le cose umane non prenderti a cuore.
La sorte era diritta, ma si torcerà.
L’acqua limpida verrà inquinata.
Al savio in sorte l’infelicità,
Allo stolto la gioia avvelenata.
La stella spunterà ed è già svanita.
Anni vuoti riempiti dall’attesa.
Ciò che è caduto marcirà per terra.
E la bellezza in fiele convertita.
-1980-