Datemi una zanzara in bicicletta,
un dromedario con in testa la bombetta,
un canguro che suona la cornetta,
un coniglio che mangia la sua erbetta
un coltello e forchetta,
un ragno con gli occhiali a stanghetta,
una lumaca che fuma la sigaretta.
Oppure non datemi niente
e invece ditemi qualcosa:
‘Ho litigato con una rosa.
Ho mangiato una sedia e l’ho trovata
troppo salata.
Al mio cappotto
piace il risotto.
Al mio tavolino
è spuntato un dente canino’.
Oppure non ditemi niente:
mostratemi invece
uno sciocco che si crede intelligente.
*Testo: da ‘Il secondo libro delle filastrocche’, Gianni Rodari