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Il Collettivo Linea S nasce alla fine del 2013, quando Giulia Cocchella, Andrea Fabiani, Federica Kessisoglu, Dario Manera e Marta Traverso decidono di fondere insieme le diverse esperienze maturate nei campi della comunicazione, del teatro, dell’editoria e dello storytelling, al fine di sperimentare nuove tecniche di narrazione.
Attraverso le attività di scrittura e lettura, il Collettivo Linea S si propone di uscire dai luoghi chiusi e scendere nelle strade, nelle piazze, ovunque ci sia qualcuno disposto ad ascoltare, nell’intento di azzerare la distanza che spesso la stampa pone tra autore e fruitore.
Fermamente convinti che tanti possano leggere un testo meglio di chi l’ha scritto, ma nessuno possa leggerlo come chi l’ha scritto, il Collettivo Linea S organizza readings in contesti particolari, come le pedalate letterarie in collaborazione con la FIAB o il contest Non sparate allo scrittore, realizzato insieme al Count Basie Jazz Club e alla scuola di scrittura creativa Officina Letteraria.
In occasione della giornata della memoria del 2014 i ragazzi del Collettivo Linea S hanno scritto e interpretato testi sul tema dell’omocausto, la persecuzione dimenticata dei gay nella Germania nazista.
I testi sono poi stati riproposti a gennaio di quest’anno all’istituto Natta-Deambrosis di Sestri Levante, con l’accompagnamento musicale di Riccardo Barbera, in collaborazione con l’associazione culturale T.i.m.e.U.p.
Il nome Collettivo Linea S è un omaggio a Exercices de style di Raymond Queneau.
I loro testi e altre informazioni sono reperibili sul blog: http://collettivolineas.blogspot.it/
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