DOOLEYSPRUDENZA #Poesia #JamesJoyce


Quando tutte le nazioni coraggiose vanno in guerra
chi è che torna a casa in fretta con il primo tram che trova,
e mentre mangia il melone si contorce dalle risa
leggendo i comunicati dei signori della terra?
È mister Dooley,
Mister Dooley,
il tizio più sfacciato del paese.
‘Non vogliono altro
che incassare il dollaro’,
dice Mister Dooley-ooley-ooley-oo.
Chi è questo strano individuo che non vuole andare in chiesa
perché il papa, il prete e gli altri non si curano dei poveri,
e alle loro greggi insegnano che per salvare lo spirito
conviene forare i corpi con le pallottole dum-dum?
È mister Dooley,
Mister Dooley,
il tizio più gentile del paese.
‘Chi ci vorrà salvare
dal Cristo reazionario’,
prega Mister Dooley-ooley-ooley-oo.
Chi è quel mite filosofo che altamente se ne frega
del pericolo cinese e del problema del Siam,
né crede che l’Inghilterra sia la fonte della vita,
né che il sermone tedesco sia quello della montagna?
È mister Dooley,
Mister Dooley,
il più largo cervello del paese.
‘Maledette siano
le due stirpi insieme’,
clama Mister Dooley-ooley-ooley-oo.
Chi è quell’allegro imbecille che accende la pipa turca
coi fogli delle pandette, del codice e del catasto
e si domanda perché la legge vuole che i giudici
indossino una parrucca fatta coi capelli altrui?
È mister Dooley,
Mister Dooley,
il matto più simpatico del paese.
‘Così si pettinava
il gran Ponzio Pilato’,
pensa Mister Dooley-ooley-ooley-oo.
Chi è quell’uomo che ha giurato di scatenare un inferno
prima di pagar le imposte o la tassa per il cane,
e se lecca un francobollo guarda con gioioso scherno
sia la faccia del monarca che il muso dell’unicorno?
È mister Dooley,
Mister Dooley,
il furfante più sfrenato del paese.
‘Oh il mio povero stomaco:
ha il didietro attaccaticcio!’
Geme Mister Dooley-ooley-ooley-oo.
Chi è quel tranquillo signore che non saluta lo Stato
né serve Nabuccodònosor, nemmeno il proletariato,
perché crede che ogni uomo ha già abbastanza da fare
a spingere la sua barca lungo il fiume della vita?
È mister Dooley,
Mister Dooley,
la persona più assennata del paese.
‘La povera Europa si trascina
come il gregge alla carneficina’,
sospira Mister Dooley-ooley-ooley-oo.

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