FINE DELLA GUERRA FREDDA E Globalizzazione

Una della caratteristiche più eclatanti della globalizzazione seguita alla Guerra fredda è la facilità con cui il mondo degli affari e i governi delle democrazie capitalistiche hanno abbandonato i valori che per quarant’anni, nella lotta contro il comunismo, si presumeva avessero sposato – libertà individuali e legittimità politica basata su libere elezioni.
La preoccupazione per i diritti umani, non esclusa la libertà d’assemblea per i lavoratori che intendano parlare per se stesi, è stata spazzata via dalla convenienza commerciale.
Le multinazionali si tuffano fiduciose nei nuovi mercati dove i governi praticano un controllo sistematico e abusano dei loro stessi cittadini.

*William Greider

*foto: Matteo Sacchi