I TATUAGGI DELLA PRINCIPESSA UKOKA – Nicolai Lilin

Nell’anno 1993 nella regione siberiana Altai gli archeologi russi hanno eseguito una serie di scavi. Fu trovata la mummia di una giovane donna, rappresentante del ceto medio della cultura Pazirik. MUMMIA TATTOO
Nella tomba c’erano anche le mummie di due guerrieri e di sei cavalli, che secondo le credenze degli antichi siberiani dovevano accompagnarla nell’altro mondo. Sulla pelle delle mummie si notavano ricchi tatuaggi eseguiti nello stile antropomorfo.
Attorno alla mummia di Altai sono sorti molti dibattiti in Russia, alcuni sciamani siberiani sostengono che si tratta della Principessa Ukoka, creatura magica che protegge l’ingresso tra il mondo dei vivi e quello dei morti, per questo deve essere lasciata nella sua tomba, altrimenti i due mondi si confonderanno, trasformando l’ordine esistenziale nel caos e fermando per sempre il flusso vitale del tempo.
L’età delle mummie risale tra il V e il III secolo a.C. La scoperta di queste mummie ha confermato che la cultura del tatuaggio era diffusa in Siberia già ai tempi antichi, le immagini si distinguono per la raffinatezza estetica e la complessità simbolica.
In Russia molte persone hanno riprodotto i tatuaggi della mummia di Altai sulla propria pelle, come un segno di rispetto alle proprie radici.

*Nicolai Lilin
*Foto: Pagina ufficiale Nicolai Lilin