Dato un misterioso insieme di congiunzioni astrali, burrascosi fenomeni climatici e particolari somiglianze fisiche, un neonato, rinvenuto su una spiaggia presso Sintra, è subito identificato come la reincarnazione di re Sebastiano, che regnò in Portogallo fino al 1578, anno della sua morte in battaglia.
Il piccolo è ribattezzato con lo stesso nome, in ricordo di quel sovrano che, orfano di padre e abbandonato dalla madre, crebbe – narrano le cronache – malaticcio, introverso, alquanto sessuofobico e decisamente ostinato, tanto da lanciarsi in una tardiva crociata antimusulmana e andando a morire nel deserto magrebino.
Ma la sua giovane “reincarnazione” sembra altrettanto testardamente intenta a sublimarsi in ben altre battaglie…