Passa un gruppo
di Indigeni
per turisti,
al ristorante.
La danza degli Indios
rimbomba nella testa
del villeggiante ebbro
ed inconscio della Cultura
che sta passando
per le sue orecchie,
sente solo l’alcool
nella gola.
Quanto scalpore,
paura e rispetto,
avrebbero suscitato tempo fa
gli stessi tamburi.
Gli stessi tamburi
di quegli uomini
molto più evoluti di noi,
cittadini indefessi.
Per il loro contatto con la natura,
con gli animali,
e con loro stessi.
Con la Morte.
Quanto più di noi,
assuefatti dalle comodità,
dai confort,
dalle droghe del vivere moderno.
Immaginare scenari
senza luci colorate
e senza turismo,
senza ‘clienti’.
La Luna
e gli esseri viventi.
la Vita.
Finisce lo spettacolo e
si raccolgono le monete,
riprendono le posate
a muoversi tra le dita.
Gli Artisti se ne vanno
e rimane il Progresso,
seduto a consumare.
*Andrea Giramundo
.