LA DIPENDENZA DAI COMFORT QUOTIDIANI – Alan Bennet

 

 da NUDI E CRUDI di Alan Bennet

Anche Mrs Ransome vedeva il lato dilettevole della faccenda; ma per lei era normale.
All’epoca del matrimonio i due si erano dotati di tutto ciò che occorreva in una casa come si deve: avevano un servizio di piatti completo, un servizio da tè con tovaglia e tovaglioli di lino, e inoltre piattini da dessert, coppe per il gelato e ogni genere di vassoi. Centrini per il tavolo da toilette, sottocoppe per il tavolino da caffè e centrotavola per la tavola da pranzo; asciugami grandi e piccoli per gli ospiti e set di spugna coordinati per la vasca e il gabinetto. Coltelli da torta, da pesce e altri coltelli vari, nonché delicate palette d’argento e osso di cui Mrs Ransome non era mai riuscita a stabilire l’esatta funzione.
Sopra tutto troneggiava una massiccia scatola per posate a più piani, zeppa di coltelli, forchette e cucchiai per dodici. I Ransome non invitavano mai dodici persone;
I Ransome non invitavano affatto.
Gli asciugami per gli ospiti li usavano di rado, perché di ospiti non ne avevano mai. Si erano portati dietro quell’armamentario per trentadue anni di matrimonio e Mrs Ransome non capiva perché.

Adesso si erano sbarazzati di tutto in un colpo solo. Mentre sciacquava nel lavello le loro uniche due tazze, Mrs Ransome si mise improvvisamente a cantare…

Eppure, proseguendo le sue riflessioni davanti al lavello, le parve che una separazione tanto brusca dai suoi beni terreni comportasse alcuni benefici, benefici che forse non avrebbe osato definire spirituali ma che, con più disinvoltura, si potevano far rientrare nella categoria delle lezioni salutari.
A suo avviso, il fatto che le avessero quasi letteralmente tirato via la moquette da sotto i piedi doveva stimolarle utili pensieri sul modo in cui aveva vissuto fin allora.
Un tempo l’avrebbe salvata la guerra, o qualche altro sconvolgimento irreparabile.
E benché l’accaduto non fosse una catastrofe di quella portata, capiva che stava a lei sfruttarlo al meglio.
Sarebbe andata a visitare musei e gallerie d’arte, si disse; avrebbe studiato la storia di Londra. Oggigiorno ci sono corsi di ogni genere, corsi che lei avrebbe potuto benissimo frequentare anche prima che le rubassero tutto.
Ma sembrava fosse stato proprio quel tutto a trattenerla.
Ora poteva incominciare.
Sprofondata nel sacco di fagioli sul nudo parquet del suo ex salotto, Mrs Ransome scoprì di non essere infelice;
Si disse che questa situazione era più autentica e che d’ora in avanti avrebbero rinunciato al superfluo (naturalmente fatti salvi alcuni confort)…

ALAN BENNET