LE INTUIZIONI ESATTE – Aldo Busi


‘Credo che le intuizioni esatte, proseguo, siano solo frutto di un grande lavoro di volontà e di previa riuscita intellettuale:
ti sembra che le intuizioni ti vengano regalate, ma se non ci lavori sopra e ne salti, diciamo, una, tutte quelle che vengono dopo sono inesatte, inautentiche e conducono a un’esistenza inessenziale, piena di anelli mancanti. Io avevo, diciamo, un’intuizione per volta e a ognuna prestavo il suo tot d’attenzione, ogni volta la trasformavo in significato contante scavandole all’interno una forma, la sua forma. Non c’è un solo scarto nella mia esistenza: tutto è terribilmente conseguente e centrato, calibrato, plasticamente lavorato e portato a termine e dimenticato per passare a altro, alla prossima.
Comare volpe è un ottimo maestro per convincermi che un uomo è quello che è, che non si può e non si deve fare niente per lui, che ubbidisce soltanto al proprio destino e che non c’è niente da fare. E che le metamorfosi sono rare.
Un papà che tira fuori il pisellino a un cosino di 3 anni. Ecco la lezione che avrei dovuto imparare da lui, che sta dalla parte della violenza politica organizzata nella legalità burocratica, impenetrabile e determinante per tutti coloro che non sono nella stanza dei bottoni come lui. Per lui è tutto più facile. Può sempre ricorrere alla fenomenologia e spiegarsi, far vedere che tutto il male non sta da una parte. Grazie tante. Ce ne sono di grosse e turgide di sangue come ciligie.
Comare volpe non vuole vivere o esistere, vuole fare carriera – possibilmente politica. Quando uno vuole fare carriera e basta, è la cosa più semplice del mondo: basta concentrarsi sul fatto che i mezzi giustificano i dini e è fatta, i cadaveri sono inclusi nell’armadio’.

Da: SEMINARIO SULLA GIOVENTU’ – Aldo Busi

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