E dopo, mi chiedono perplesse, dopo aver letto che si fa?
Si fa, rispondo, che se si sono appassionati a un tema o a un personaggio li potrete portare sui temi e personaggi simili, si fa che da Harry Potter è facile tornare a Dickens.
E si fa che solo allora, quando avranno scoperto che i libri si parlano tra loro e dialogano con te, lettore, che i libri sono la più grande rete di relazioni ad alto tasso emotivo, altro che internet, che l’uomo abbia mai creato e questa rete si interfaccia di continuo con la pittura, il teatro e il cinema e che le arti tutte sono l’unico segno che la specie umana ha ancora una ragione d’esistere, anche se tutto presto dovesse venir spazzato via, insomma quando si saranno accorti che la solitudine che provano è stata provata da milioni di persone prima di loro e che la vita vale la pena di essere vissuta per questo, perché non siamo soli e i libri lo dicono, solo allora gli darete le armi del chirurgo.