Xavier Dolan è senza dubbio il vero enfant prodige del cinema mondiale.
Garanzia di qualità, sorpresa, estro creativo. Forse anche troppo. Con il pur bellissimo Mommy si ha infatti l’impressione che il giovane regista canadese tiri un po’ troppo la corda, dia ampio respiro e libero sfogo alla sua indomabile creatività registica che vuole provocare e stupirci continuamente.
Un’esuberante giovane vedova, madre di un ragazzo, si vede costretta a prendere in custodia a tempo pieno suo figlio, un turbolento quindicenne affetto dalla sindrome da deficit di attenzione.
Mentre i due cercano di far quadrare i conti, scontrandosi e discutendo, Kyla, l’originale, nuova ragazza del quartiere, offre loro il suo aiuto. Assieme, troveranno un nuovo equilibrio, e tornerà la speranza.