NONOSTANTE CLIZIA – Andrea G. Pinketts

Nonostante Clizia
non vedo l’oraClizia
di fare giustizia.
 
E’ lei che quando stavo nella fossa
e abbaiavo per darle un po’ una scossa
si rifugiava nel ‘fatto e finito’,
eppure ai vermi ho tolto l’appetito.
 
E’ lei che avvolta nei certificati
da mio avvoltoio dava errati
dicendo che ero morto, proprio morto,
e alla faccia sua sono risorto.
 
Le piaccia o meno, io, sopravvissuto,
son vivo, più che vivo, e ho anche un po’ bevuto.
E’ lei che mi ha infilato un fiore in bocca.
La mela in un maiale, bella sciocca.
 
Io vivo ancora
nonostante Clizia.
Niente finisce in fondo,
tutto inizia.
 
Io vivo ancora nonostante Clizia
che mi ha ammazzato con la sua mestizia.
Vestita in nero come la liquerizia
a un funerale, in fondo mai avvenuto,
ma vivo, sono vivo, e ho anche un po’ bevuto.
 
Si muore mille volte
da vivi, sottolineo.
C’è tempo per le svolte
e tempo di sterminio.
 
Ma dopo tutto,
nonostante Clizia,
io vivo, sono vivo,
E’ questa la notizia.
*Andrea G. Pinketts
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