A sostenere che l’ambiente in cui viviamo può giocare un ruolo strategico per il nostro benessere è Richard Florida, studioso dell’urbanistica statunitense, autore del libro ‘Who’s your city’.
Nel suo libro “Who’s your city” sostiene che la decisione, la scelta del luogo e della città in cui vivere è la scelta più importante della nostra vita.
Secondo lo studioso e autore del libro, la città e più ancora il quartiere scelto ha un impatto molto forte perché determina il tipo di persone che si incontrano e, quindi, la rete sociale che si instaura, lo stile di vita e anche il tipo di lavoro a cui avremo accesso.
Lavorando sulla misurabilità degli effetti che l’ambiente può avere sulla vita di ciascuno.
Sviluppando degli indicatori di percezione della qualità dell’ambiente residenziale come la densità abitativa, la forma degli edifici, la volumetria delle costruzioni, il ritmo congestionato o tranquillo del quartiere…
Questa è la conclusione a cui si arriva. Ambiente e felicità.
A determinare il livello di benessere sono anche altri fattori come l’intrusione o al contrario la chiusura dei vicini e soprattutto la presenza di aree verdi.
Vivere in un contesto gradevole in cui ci siano parchi pubblici e alberi conta molto soprattutto in città dove i ritmi sono molto congestionati perché il verde ha una grande capacità di rigenerazione psicologica dovuta al fatto che abbiamo una base biologica che ci predispone meglio quando siamo a contatto con la natura.
Da un articolo di Irma D’Aria, scritto da qualche parte.
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